Dove si trova CilentoLab?
CilentoLab è a Orria, un piccolo borgo situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Un posto magico che pochi conoscono, dove il tempo si è fermato, dove le persone si conoscono tutte, dove la casa è delimitata dai confini del paese, dove la natura è incontaminata e ti abbraccia con paesaggi a lungo raggio che partono dalle colline e arrivano fino al mare.
CilentoLab è qui per contribuire alla conservazione di questi luoghi perché rappresentano una qualità di vita ormai dimenticata dai più e proprio per questo così necessaria.
Quando si arriva qui ci si sente spaesati, non siamo più abituati a questi ritmi, ma se si resta un po’ si comincia a vedere il mondo e noi stessi in modo diverso e tutto cambia in modo irreversibile.
Il Cilento interno è tutto da scoprire
Orria è uno degli oltre 80 comuni del Cilento.
Il Cilento è conosciuto perchè è il Parco Nazionale più grande d’Italia ed è stato inserito da oltre 20 anni nella lista dei Patrimoni Unesco, insieme al Parco Archeologico di Paestum, al Parco Archeologico di Velia e alla Certosa di Padula.
Il Cilento ha una bellissima costa con molte spiagge, una differente dall’altra e un mare cristallino tempestato di Bandiere Blu.
Ha tante località molto conosciute: l’arco naturale a Palinuro, le grotte di Pertosa, quelle di Castelcivita, il borgo abbandonato di Roscigno Vecchia, la cascata dei Capelli di Venere a Casaletto Spartano, il Museo della Dieta Mediterranea a Pioppi, dove Ancel Keys ha scritto the Mediterranean Diet, Castellabate dove è stato girato il film “Benvenuti al Sud“, Pollica dove è stato girato il film “Il Sindaco Pescatore” e tanto altro.
Il Cilento ha molti comuni sulla costa, ma anche tanti borghi interni, in collina o in montagna, per lo più nati nel Medioevo nel periodo Longobardo e con l’influenza dei monaci Basiliani e Benedettini che diedero la spinta alla crescita di questi paesi.
Scappare dalla città e vivere nella natura
Il Cilento quindi non è solo mare, i suoi borghi interni sono la risposta alla necessità di scappare dalla frenesia che caratterizza la vita in città, che spesso ci fa sentire confusi e stanchi. Questi paesi sono i luoghi giusti per rilassarsi, osservare la bellezza dei paesaggi e la magnificenza della natura, vivere con le persone del luogo e ricaricare l’energia necessaria per tornare alla vita di tutti i giorni.
Il Cilento interno è ricco di luoghi nascosti, rappresenta un differente ritmo di vita, e offre una cucina tipica e molti prodotti locali. La calma e ritmo lento permette il tutto procedendo con cogliere ogni straordinario particolare.
Come rendere sostenibile la vita in questi borghi?
Questi borghi sono in pericolo di spopolamento e questo è un vero peccato, perciò è urgente riportare la speranza nei giovani del luogo e rendere la vita sostenibile.
Tutti possono dare una mano attraverso il turismo sostenibile e l’economia circolare.
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Come si arriva a Orria
Orria si trova a 15 minuti dall’uscita di Omignano sulla S. P. 18 che collega Agropoli a Vallo della Lucania e poi va oltre verso Palinuro. Salendo verso il borgo si percorre una strada tra le colline, costeggiata da ulivi, fichi, vigneti e zone incolte, regno assoluto di ginestre, corbezzoli, eriche, mirto e tante altre piante della macchia mediterranea. Non è difficile incrociare animali selvatici tipici del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano come donnole, faine, volpi e non solo. Prima di arrivare nel capoluogo si attraversa la Fiumara e si incontra la contrada di Casino Lebano. Si sale ancora mantenendo la sinistra e, quando ci sembra molto vicino il borgo di Perito al di là del colle, si entra a Orria. Da inserire assolutamente nell’itinerario la frazione di Piano Vetrale il Paese dei Murales.